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04 Mar
04Mar

La firma della prima generazione sigilla le bottiglie più pregiate di Famiglia, in cui è  racchiusa tutta la cultura enologica e la tradizione vitivinicola dei grandi vini veneti  scelti ed interpretati dalla terza generazione Pasqua. Le nuove generazioni hanno  voluto valorizzare questi gioielli enoici, per raccontare una lunga storia fatta di  passione e amore per il vino. Una storia che risale a tempi lontani, in cui i fondatori  erano soliti distinguere le migliori bottiglie, riservate alla famiglia stessa e a pochi  amici, con una firma veloce tracciata da un gessetto bianco. E’ alle sue radici e  all’esperienza di diverse generazioni, che la famiglia Pasqua si è ispirata per produrre  una linea esclusiva di bottiglie dedicate ai fondatori quale giusto riconoscimento alla  loro attività, dedizione e duro lavoro. La produzione dell’Azienda riflette la politica di  valorizzazione della tradizione e del territorio ed è focalizzata sui vini tipici veronesi.

Cecilia Beretta

Fondata nel 1980, Cecilia Beretta - gioiello di proprietà della famiglia Pasqua -  propone una selezione di vini realizzati con uve provenienti da vigneti della Valpolicella  e del Soave, di cui vengono esaltate le caratteristiche varietali. Negli ultimi anni è stato  avviato un profondo rinnovamento di alcuni dei vini più rappresentativi avvalendosi di  una figura unica della vitivinicoltura, Graziana Grassini, tra le prime donne winemaker  in Italia, erede del grande Giacomo Tachis. Tutti i vigneti controllati e di proprietà sono  in conversione a biologico, processo che si concluderà nel 2026.

Cascina San Vincenzo

Il progetto Cascina San Vincenzo rappresenta una nuova tappa del percorso della  cantina verso una cultura enologica più sostenibile. L’aver cura del futuro è un gesto  quotidiano. La coltivazione a biologico esprime l’impegno verso una produzione  sostenibile dei due vini principe della tradizione veronese: l’Amarone e il Valpolicella.  Situate in Valpantena, a 8 km a nord del crinale di Mizzole e ad una altitudine di 350 metri s.l.d.m, le vigne di 20 anni, da sempre coltivate a biologico, occupano una  superficie di circa 4 ettari. Il nome trae origine dalla presenza in passato di una chiesa  dedicata al culto di San Vincenzo.

Icons

Pasqua Vigneti e Cantine, attraverso le diverse etichette, fornisce una vasta scelta di  prodotti di alta qualità che soddisfano diversi stili e abitudini di consumo. Oggi, con la  presentazione del manifesto Pasqua House of the Unconventional, l’azienda vuole  essere un laboratorio di ricerca, uno spazio di confronto dove la qualità e la creatività  sono protagoniste. Gli icons sono i fuoriclasse della produzione Pasqua, gli  ambasciatori del marchio Pasqua nel mondo

Desire Lush & Zin

DLZ esprime la visione  internazionale della cantina, che  con un linguaggio di rottura non  rinnega la propria identità italiana  ma la interpreta e ne enfatizza  l’imprinting in modo innovativo. Questo vino è fiero nello stile e nel  linguaggio, con schiettezza e senza  timore per i codici convenzionali,  volutamente evocativo, come  spesso avviene nella genesi delle  etichette in Pasqua. Nel nome c’è nascosto un significato e un  enigma. L’acronimo gioca con il  messaggio contemporaneo che  evoca (Desire, Lush and Zin) e con  il nome del vitigno che di questo  vino è protagonista. Il vitigno è italiano (Primitivo) ma con  origini internazionali (Zinfandel),  esprimendo già con queste  caratteristiche la personalità del  vino.

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